Come leggete dal titolo,anche l'ACR di San Gaetano, di fronte ai problemi e le difficolta' che sta affrontando chi vive in Abruzzo a seguito della recente sequenza di terremoti ha deciso di non rimanere con le mani in mano.
Cosi', seguendo le direzioni della caritas di Roma che ha gemellato la citta' di Roma con il paese di Lucoli, abbiamo contattato il parroco di una chiesa di questo paese, per sapere di cosa pottessero avere bisogno. Abbiamo saputo che in quanto ad abiti e beni di prima necessita' al momento sono a posto, ma avrebbe piacere, anche per permettere ai suoi concittadini (di tutte le eta') di riniziare una vita normale, potersi distrarre, ritrovare un po' di serenita'. Ed allora vi siamo inseriti nel progetto di ricostruzione dell'oratorio della parrocchia provvedendo a fornire i materiali piu' indispensabili.
Per ora inziamo con gli oggetti che potete vedere sul volantino, poi a seconda delle richieste che perverranno vedremo anche altro.
Certi della vostra viva partecipazione, vi invito a leggere meglio il volantino e a donare quanto potete, il vostro aiuto e' importante.
Dato che ci gemelliamo con Lucoli, vale la pena conoscerlo.
Sapete che il nome deriva da luculus, cioè bosco, per la fitta presenza di boschi? E’ situato tra gli 800 e i 1.400 metri di altezza nella Marsica lungo il torrente Rio.
E' il comune più vasto della comunità montana della zona con 1.000 abitanti. Basti pensare che le parrocchie sono 5, divise tra le 15 frazioni. L'oratorio che adottiamo si chiama San Giovanni. La storia di Lucoli affonda le radici nella storia dei Sabini. Fu dominata anche dagli Spagnoli. Tra i gioielli d'arte il castello e l'abbazia benedettina di San Giovanni Battista del 1077, ville e palazzi gentilizi.
Luculi gestisce il giardino botanico appenninico di Campo Felice (ragazzi, qui d'inverno c'è la neve e fa freddo: urgono aiuti!!).Dato che ci gemelliamo con Lucoli, vale la pena conoscerlo.
Sapete che il nome deriva da luculus, cioè bosco, per la fitta presenza di boschi? E’ situato tra gli 800 e i 1.400 metri di altezza nella Marsica lungo il torrente Rio.
E' il comune più vasto della comunità montana della zona con 1.000 abitanti. Basti pensare che le parrocchie sono 5, divise tra le 15 frazioni. L'oratorio che adottiamo si chiama San Giovanni. La storia di Lucoli affonda le radici nella storia dei Sabini. Fu dominata anche dagli Spagnoli. Tra i gioielli d'arte il castello e l'abbazia benedettina di San Giovanni Battista del 1077, ville e palazzi gentilizi.
La situazione dopo il terremoto
A Lucoli, 15 chilometri dal capoluogo e mille residenti, sono 3 i campi dove sono state sistemate le tende: oltre quella di Casamaina un'altra tendopoli con 450 sfollati è stata allestita al centro sportivo, altri 100 sono stati sistemati al centro della bocciofila.Il sindaco è andato in giro per le diciotto frazioni del suo comune insieme ai vigili del fuoco e da una prima ricognizione sembra che un 40% delle strutture sia inagibile. «Non abbiamo ancora dati ufficiali. Dobbiamo aspettare». Qui il sisma non ha fatto morti, almeno questa parte di tragedia è stata risparmiata.
Informazioni:
www.lucoli.it
www.comune.lucoli.aq.it
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