
Per iniziare, faccio un riassunto del momento di preghiera che abbiamo fatto venerdi' mattina davanti all'altare delkla reposizione con i ragazzi.
La riflessione si e' incentrata sull'antitorre di Babele, (che finalmente abbiamo provveduto ad incollare) e le attivita che abbiamo portato avanti per tutto il periodo della Quaresima.
L'obiettivo di fondo di questo incontro era trasmettere ai ragazzi che il Vangelo e la Bibbia non sono libri morti, ma essenze pure che vivono dentro di noi e che si evolvono continuamente, sono libri sconfinati, le cui pagine bianche siamo noi a scriverle, ogni giorno con le nostre azioni ed i nostri pensieri.
La riflessione si e' strutturata in tre momenti:
- Abbiamo inziato rileggendo il brano della Bibbia che tratta della torre di Babele. Al termine della lettura abbiamo costruito con i Jenga una versione ridotta della torre di Babele.
- Abbiamo fatto un rapido excursus sul vangelo della samaritana e dell'acqua viva, anche per fare riferimento all'altare e abbiamo usato questo brano come mezzo per mettere in evidenza che solo grazie alla nostra fede e all'amore di Gesu' possiamo veramente costruire qualcosa di grande e significativo nella nostra vita
- Avevamo preparato un testo con delle frasi mancanti da far riempire ai ragazzi. Il testo e' sulla falsa riga del primo sulla torre di Babele, ma questa volta la torre a cui si fa riferimento e' la nostra ed e' stato messo in evidenza che il fine o piu' precisamente il mezzo che ha portato alla costruzione non era la gloria personale ma diffondere unione fra le persone e questa unione si costruisce con le nostre buone azioni di ogni giorno.
Alla conclusione abbiamo dato ad ogni ragazzo una cornicetta contenente l'attestato di costruttori di comunione, la cui risproduzione potete vedere sopra.
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